Capitolo 5 - Tre parole che non avevo mai sentito prima.

Capitolo 5 - Tre parole che non avevo mai sentito prima.

8 minuti di lettura

Novembre 2019
Quinta stagione a bordo de l'ape a pois portata a termine. 
Ennesima partenza per Bali, ma questa volta è speciale. 
Finalmente posso permettermi una vera e propria produzione con i tessuti di Miss Mary e MamaLuna.
Le gambe un po' tremano, una produzione implica minimi d'ordine più alti e un investimento più grande. Ma sono pronta. 

Grazie ai contenuti video che potrò registrare dalla Factory il valore dei capi sarà finalmente più chiaro a tutti. Essere considerata una bancarella qualsiasi proprio non mi va più giù...racconterò il dietro le quinte, l'immenso lavoro che c'e' dietro ai tessuti e le immagini spiegheranno più di mille parole al vento. La nuova funzione Stories di Instagram gioca a mio favore.

Nel mentre ho già creato il mio shop online,
qualche ordine arriva ma nulla di che. 
Nozioni a riguardo, ben poche. 
Investo in corsi di formazione. La sera studio, studio come una matta, invece di rintronarmi davanti a una serie tv.  

Parto. Arrivo. Wawan mi aspetta puntualissimo per portarmi a casa. 
La porta di Villa Camboja è aperta come al solito, così come le braccia di Miss Mary, Luna e MamaLuna che mi accolgono con l'affetto di sempre. Bali è più calda e umida che mai. Diluvia.

"I tessuti impiegheranno più tempo ad asciugare, Annina! Dobbiamo decidere in fretta le combinazioni colore per non accumulare ritardo! Non vengono mica bene alla prima!" esclama immediatamente Miss Mary. Prima approviamo i colori, prima mandiamo in stampa, prima asciugano, prima possiamo iniziare la produzione!

MamaLuna arriva con la sua aplomb. Tranquilla Annina che facciamo tutto! Brava che hai portato la pioggia...ce n'era bisogno!
Si guarda intorno...alla ricerca dell'ennesimo qualcosa che ha perso, come al solito.

Gaetano è cresciuto un sacco. Luna sta allattando Salvatore...
Mi fa l'occhiolino. Colore 2020 sarà il Teja Annina...scommetti?
Checcavolo di colore è Luna? Il Teja?
Una specie di Terracotta...
Aaaah! In spagnolooo...

Gaston sta ordinando la carne, come la cucina lui nessuno mai. E' l'unico che riesce a farmela mangiare.

Io e il mio ultimo neurone sveglio saliamo in camera.
Il viaggio è stato lungo. Il Jet Leg sarà un inferno. Non ho preso la melatonina.
Il quadro di fronte a me esprime esattamente lo stato in cui mi sento...come se qualcuno mi avesse appena tirato un pugno.

Le rane gracchiano, i gechi gridolano. Domani i galli mi sveglieranno puntualmente alle 6:00
Tara, la Rottweiler più dolce del mondo, viene improvvisamente a dormire di sopra. Kira si fa i fatti suoi come al solito. 
Mi addormento all'istante.
Non vedo l'ora di fare colazione da Kayuapi.

Colazione, Sim Card indonesiana fatta, Jhonny mi consegna il motorino. Le balinesi intente a fare la cerimony del mattino mi fanno definitivamente realizzare di essere davvero arrivata.

Pronti via, un nuovo mese come una trottola avanti e indietro in moto, sotto la pioggia, tra fornitori, laboratori e Factory un po' vola e un po' sembra un'eternità. 
Filmo tutto quello che posso. 
Capiranno finalmente che a Bali non si lavora dalla spiaggia. 
Che non è una vacanza. Tutt'altro! E' il momento dell'anno decisivo, quello da cui dipende tutto. 
Se mai quando tornerò avrò bisogno di una vacanza! Altroché!

Miracolosamente riesco a fare tutto quello che devo anche se all'ultimo, ovviamente.
Gli accessori e i Batik sono pronti, le altre mille cose non previste ma che non ho potuto non acquistare sono inscatolati e già dallo spedizioniere, il quality check di tante cose l'ho fatto personalmente perché degli indonesiani fidarsi è bene ma non fidarsi troppo è mmmeglio...

Il campionario della mia primissima Screen Print  Collection è pronto e approvato, Miss Mary e MamaLuna seguiranno la produzione. E non appena finita partirà il Cargo.
Sono in una botte di ferro. Domani torno già in Italia. 
MamaLuna cercherà di non farsi trovare, sparirà come al solito, detesta gli addi.

Scelsi per prima e senza indugio, una stampa che Lei indossava sempre e che esprimeva il suo immenso amore per l'India. Quante volte mi sono persa ad ascoltare i racconti dei loro viaggi laggiù!

Qualunque cosa, se indossata da lei, sembrava ancora più bella. 
Camminava leggera e portentosa allo stesso tempo e il suo carisma arrivava dritto anche se era seduta in silenzio in un angolo. La sua presenza era magica. Punto. 
Era in grado di trasportarti in luoghi in cui non eri mai stata in vita tua.

Miss Mary diceva che quella stampa era speciale, senza tempo. Sicuro piacerà. Stai serena!
La nostra preferita insomma. Quella che metteva incredibilmente d'accordo tutte e quattro.
Speravo tanto fosse così anche per voi. Ma chi lo poteva sapere!
Budget per uno shooting professionale non ne avevo. 
Mi feci degli autoscatti con l'Iphone 5. Poi vedremoIntanto ci saranno tante occasioni per fotografarli indossati dalle clienti che è pure meglio!

Ore 4:00 di notte, mi sveglio di soprassalto, i vetri tremano...

Geeempa!!! Sento urlare dalla strada.
Non avevo idea di cosa volesse dire ma mi catapulto giù dalle scale in mutande, la porta a vetri è già spalancata, ci ritroviamo in giardino con il cuore a mille.

Signore e Signori...la mia prima scossa di terremoto Indonesiana!
Madre Mia! Esclama Miss Mary ridendo. 
Che cavolo ci sia da ridere non lo so, sarà che sono abituate! Loro. 
Ergo. Non me la dimenticherò mai.

Qualche ora dopo sono già sul volo Denpasar-Doha , Doha-Malpensa. 
Come ha fatto un mese a passare così in fretta non lo so...
Non l'ho mai capito come funziona il tempo laggiù...è strano. E' diverso. 
O forse ho solo talmente tante cose da fare che le giornate sembrano settimane boh!
Succede di tutto! 

Una volta atterrata a Malpensa faranno 3 gradi e io arriverò in felpa e ciabatte. 
Grande classico.
Ancora non so che per DUE ANNI non potrò tronare...

Imbarcare la pagaia di legno intarsiato per Fede mi è costato più della pagaia stessa.
Ma era bellissima! Non potevo non regalargliela per Natale!

Non vedo l'ora di vederlo! Mi è mancato. 
Dobbiamo solo aspettare che arrivi il Cargo e che sia al sicuro in magazzino e finalmente potremo andarcene un po' in vacanza io e lui. 
Guatemala. Lo sognavamo da anni. 
Io volevo sapere tutto sui famosi tessuti Huipil Guatemaltechi!
E vederli finalmente realizzare dal vivo.
Lui pensava avrebbe scalato vulcani ah ah ah !

Gennaio 2020
Il Cargo con tutti i risparmi che avevo investito in produzione arriva ed è al sicuro in magazzino.
Una sensazione che vorrei provassero tutti almeno una volta nella vita. 
Investire tutti i propri risparmi prima che, FORSE, si trasformino in uno stipendio.
Ogni volta tremano le gambe. Non ci si abitua mai.

Fine Febbraio 2020
Inizio a organizzare il calendario 2020.
La stagione è alle porte. Non vedo l'ora!

Ma prima Guatemala!
Viaggio stupendo. 
Torno piena di accessori che ho fatto realizzare con quei tessuti pazzeschi.
Ed è durante il viaggio di rientro, all'aeroporto di New York che per la prima volta in vita mia sento pronunciare la parola ...

Marzo 2020
Lock Down
Ma non per me. Col cavolo che l'ape a pois smetterà di portare gioia e colori nel mondo, e che rimarrò di nuovo disoccupata! Col cavolo che tutto il lavoro degli ultimi mesi sarà stato invano, col cavolo!
Fermati un attimo Anna, fermati un attimo anche tu. Ragiona. 
Hai finalmente il tempo per dedicarti all'online e raccontare il Making Of.

Potrai far viaggiare la gente in un momento in cui tornare a viaggiare è il desiderio primario.
Tutto quel tempo che prima dedicavi a chiedere occupazioni suolo, a stare sotto il sole cocente, ora finalmente lo hai per dedicarlo a quello che è il tuo vero obbiettivo.
Avere più tempo per te. Raccontare finalmente la tua storia e quella delle persone con cui lavori da anni e il vero valore dei prodotti creati insieme a loro. 


La gente è chiusa in casa annoiata e attaccata al telefono. 
Tombola!


E fu così che diventai una di quei milioni di persone che la Pandemia obbligò a imparare un lavoro nuovo dall'oggi al domani.

 

Non credo di aver mai lavorato così tanto come durante quel primo Lock Down.
Ma proprio in termini d'impegno.
Altro che noia! Da un giorno all'altro dovevo imparare a lavorare in un modo completamente nuovo e subito.
(Come tanti..quasi tutti, per carità)

Avevo un magazzino stracolmo, non più un euro e un calendario di eventi cancellato in tronco.
Ma avevo anche un telefono pieno di video dalla Factory Balinese e un viaggio in Guatemala tutto da raccontare.
Avrei potuto far viaggiare le persone direttamente dal loro divano!
Boom!
Cos'altro avevo a disposizione?
ll mio adorato Golfo Paradiso, una location perfetta da cui poter mostrare la nuova collezione. Come avevo fatto a non pensarci prima? Il tempo Houston! Non avevo mai il tempo di farlo presa dal tourbillon di com'ero abituata a fare le cose…PRIMA di fermarmi un attimo e... finalmente…oserei dire! 
Poter ragionare senza distrazioni, a mente fresca e lucida. Non con le gambe spezzate dalla vita ambulante e la testa bruciata dal sole. Finalmente il tempo di fare le cose come, in fondo in fondo, sapevo che andavano fatte.
Il nostro lavoro si meritava di essere presentato meglio che "per strada".

I primi video da quella che oggi è la location che ben conosci, me li fecero un pò Fede e un po' i miei fratelli che erano gli unici a poter venire a trovarci. Ricordi? Si poteva andare solo dai parenti. 
Che follia!
Anche se quei video erano sicuramente amatoriali e la qualità non eccelsa, a voi piacquero tanto. Finalmente avevo il tempo di mostrarvi i capi indossati per bene e non tutti sciancicati a bordo de l'ape a pois!

Anche se detestavo farmi fotografare, anche se detestavo essere al centro dell'attenzione, dovevo farlo. Non avevo alternativa. Dovevo stare in prima linea. Mettermi in gioco.

Amaste. Iniziaste ad amare alla follia. 
La stampa con cui avvenne la trasformazione de l'ape a pois in Shop Online si chiamava Mumbai 
Come previsto da Miss Mary e MamaLuna la fulminai nel giro di un week end!

Quei corsi di formazione erano serviti eccome! 
Nonostante i mille deliri con i corrieri impazziti, i pacchi alla fine arrivavano e voi iniziaste a viaggiare, insieme a noi. L'ape a pois continuava a portare gioia e colore alle persone!

La stampa che mi cambiò la vita in meglio sta tornando. 
Declinata finalmente in versione super estiva. 

3 VARIANTI COLORE da perder la testa
5 MODELLI che ci risolveranno letteralmente l'estate
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Ideali sia in vacanza, sia in città...

Sei pronta?
La nostra ma soprattutto la vostra stampa preferita
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